L'infettivologo
Massimo Galli, rissa ad Agorà: "Quando vado in pensione, così sarò autorizzato a stare in tv e non vedere i pazienti"
Che cosa farà Massimo Galli durante l’estate? Ospite di Luisella Costamagna ad Agorà su Rai3, l’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano ha svelato il suo futuro prossimo: “Continuerò a fare il mio lavoro fino a che fortunatamente a novembre andrò in pensione. Cosa che a questo punto aspetto con grande ansia”. Poi la replica piccata a Francesco Storace, che ha urtato non poco la sensibilità di Galli con un suo precedente intervento: “Così potrò dire a quelli come lui che sono autorizzato a non vedere pazienti. Peccato che continueranno ad arrivarmi come mi arrivano ogni giorno”.
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In precedenza c’era infatti stato un battibecco tra l’infettivologo e il vicedirettore de Il Tempo, con quest’ultimo che ha tirato diverse stoccate: “Galli ogni giorno ci dice che parla con i pazienti, ma quando se sta sempre in televisione? L’ho apprezzato più in versione suggeritore che insultatore. Io sono un cittadino che si è sottoposto a tutte e due le vaccinazioni e voglio sperare che quando leggo i contagi questi non siano più letali di prima.
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“Si tratta di un passo avanti, ce lo hanno detto gli esperti - ha aggiunto Storace - e adesso proprio loro fanno riemergere le preoccupazioni? Io vorrei capire quando questa storia finirà secondo la scienza”. “È ancora il momento di stare attenti - ha risposto dal suo canto Galli - facciamo attenzione a prendere in giro la prudenza, soprattutto se si basa sui dati. Anche se posso capire che la gente si stanca”.
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