Scacco matto
Maria Giovanna Maglie asfalta Fabiana Dadone dopo gli insulti a Salvini: "La stessa che sulle accuse di stupro al figlio di Grillo..."
Che disastro, per la grillina Fabiana Dadone. Il ministro per le Politiche Giovanili del M5s, infatti, si è lanciata in una intemerata contro Matteo Salvini sui social, pur senza citare direttamente il leader della Lega. Su Twitter, infatti, la Dadone ha cinguettato quanto segue: "Ci sono camerieri da 600 euro al mese con titoli di studio che ex ministro dell'Interno o sedicenti leader politici vedono solo nei loro sogni. E forse la radice dei problemi italiani è tutta qui".
E ancora, la grillina ha aggiunto: "Piccoli leader creano società miopi". Peccato che la Dadone sia incappata in un clamoroso autogol: non ha pensato, per esempio, al fatto che Luigi Di Maio, ministro degli Esteri pentastellato ed esponente di spicco del suo partito, non ha alcuna laurea. Ma tant'è, i grillini alle gaffe sono abbonati (e lo scivolone è stato fatto notare alla Dadone da molti utenti che le hanno risposto, sarcastici e taglianti, sempre su Twitter).
E contro la grillina, ecco calare anche la mannaia di Maria Giovanna Maglie. Sempre su Twitter. In un cinguettio, la giornalista scrive: "Fa ironie su lauree, ministri e leader, Fabiana Dadone?". Dunque, la Maglie ricorda come si tratta della "stessa che dopo la sparata di Beppe Grillo sulle accuse di stupro al figlio ci pensò tre giorni e alla fine partorì" la seguente frase: "È meschino entrare nel merito di una questione che riguardava privati cittadini". Dadone colpita e affondata: meschino parlare delle accuse di stupro a Ciro Grillo e amici, ma non sarebbe meschino lanciarsi in simili sparate sui titoli di laurea. Cala il sipario.