Svolta?

Denise Pipitone, l'ex pm Maria Angioni a Storie Italiane: "È viva e ha una figlia"

Si infittisce di dettagli e testimonianze la sparizione di Denise Pipitone, la piccola scomparsa nel 2004 da Mazara Del Vallo. L'allora bambina, oggi ventenne, avrebbe addirittura una figlia. A spiegarlo in diretta a Storie Italiane, il programma di Rai1 condotto da Eleonora Daniele, è l'ex pm Maria Angioni. Il magistrato davanti alle telecamere ha ammesso: "Ho la certezza che Denise Pipitone sia viva e l'ho individuata. Questa persona è ormai una donna e ha anche una figlia". E ancora, nel dettaglio: "Non è detto che Denise Pipitone sia in una famiglia rom, va cercata in ambienti cosiddetti non ispezionabili. Non sappiamo se la signora del video di Milano sia una rom, io sono sicura che sia viva, negli scorsi giorni ho mandato delle segnalazioni, documenti e foto, trasmesse alla procura della Repubblica, circa una ragazza che potrebbe essere Denise che è viva e anche una figlia. Io ho la certezza personale che sia viva".

 

L'ex pm che seguì le prime fasi dell'inchiesta sulla bambina è sicura: "Denise può essere viva e potrebbe tornare". Sempre nello studio della Daniele, ma qualche settimana fa, la Angioni condivideva la sua pista: "Io penso che ci sia stato un accordo, la bambina è viva e sta da qualche parte. L'ha salvata qualcuno che le voleva bene. È una mia ipotesi criminologica da tutto quello che è emerso. Io spero nel ritorno della bambina. I rapitori la potrebbero lasciare da qualche parte e chiamare".

 

Per il magistrato nella tragica vicenda c'è comunque un aspetto positivo: "La vita all’interno delle famiglie rom è permeabile, ci sono persone che hanno il coraggio di raccontare e questa è inclusione, solidarietà e dialogo". Il riferimento è alla segnalazione fatta da Mariana, una giovane donna adottata che cercando la propria famiglia biologica è finita in un campo rom dove avrebbe visto la donna del video di Danas girato a Milano e un'altra ragazza in sua compagnia: "Non so se quelle persone siano davvero collegate al caso di Denise, ma Mariana si è presa una grande responsabilità poi quello che sarà, sarà".