Emmanuel Macron, preso a schiaffi in faccia, la "frase rubata": "Alzati corn***o, manco il sangue"
Scene da Far West a Drome, in Francia, con il presidente Emmanuel Macron preso brutalmente a schiaffi in faccia da un giovane anarchico che lo aspettava dietro a una transenna. Grande paura, perché il contestatore avrebbe avuto tutto il tempo per fare molto, molto più male al capo dell'Eliseo, che si è avvicinato velocemente alle persone che lo attendevano, forse per rispondere a chi ha urlato "abbasso Macron". La sicurezza e gli agenti in servizio erano rimasti colpevolmente lontani, dando tutto il tempo all'aggressore per agire.
Leggi anche: Maneskin, lo zampino di Macron sulla richiesta di squalifica per "cocaina". Tweet nella notte, chi è Cyril Hanouna
Dopo lo schiaffo, con Macron che ha barcollato rischiando di cadere all'indietro, tra gli "oh" della folla misto di scherno, sorpresa e paura, sono state arrestate due persone, pare vicine al movimento dei gilet gialli che negli anni passati avevano messo a ferro e fuoco la Francia, minacciando addirittura attacchi armati alle istituzioni per far cadere "militarmente" Macron.
La Francia, insomma, pare sempre a un passo dalla guerra civile ma c'è anche di che riderne. Osho, per esempio, sfrutta l'occasione per regalare una perla delle sue.
La foto in copertina sul Tempo è quella di un Macron combattivo e coi pugni alzati, quasi a sfidare idealmente il giovanotto anarchico. La "frase rubata", si fa per dire, invece è quella del mitico Mario Brega in Borotalco, film-cult di Carlo Verdone: "Moo so guardato, ho sputato e j'ho detto: manco er sangue m'hai fatto usci', a cornuto! In guardia!". La speranza di Macron, effettivamente, è che i contestatori che l'hanno malmenato siano "due di passaggio", come spiegava sogghignando Brega nella pellicola.