Doppio orrore

Franco Bechis contro Virginia Raggi: "La targa di Ciampi? A pagare è un poveraccio", ecco chi perde il lavoro

Il Campidoglio guidato da Virginia Raggi colleziona l'ennesima figuraccia. Nella giornata di ieri, lunedì 1 giugno, la sindaca grillina ha invitato le massime cariche, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai presidenti del Senato e della Camera, fino al prefetto di Roma, al comandante generale dell'arma dei Carabinieri e al governatore della Banca di Italia. Obiettivo: inaugurare una piazza di Roma dedicata a "Carlo Azelio Ciampi". Questa la scritta, ovviamente sbagliata, comparsa sul marmo. "Una figuraccia vera e propria - la definisce anche Franco Bechis sulle colonne del Tempo - ingigantita dalla bugia subito fatta circolare sulla targa che non poteva essere scoperta perché chi l'aveva montata poco prima l'avrebbe maldestramente danneggiata (falso), e dalla rassicurazione fornita dalla sindaca alle varie autorità che sarebbe arrivata subito la targa sostitutiva con il nome corretto, cosa che invece non è avvenuta". 

 

 

E cosa fatto in tutto questo la prima cittadina? Niente fuorché passare all'attacco. "Invece di ammettere l'incidente e scusarsi - spiega ancora Bechis - è partito addirittura un contrattacco dalle fila dei fedelissimi della Raggi. Che con Paolo Ferrara ha addirittura ipotizzato il complotto". "Si avvicinano le elezioni", ha scritto la capogruppo di diverse sventure su Facebook, "e ormai si inventano tutto per fermare Virginia Raggi. La targa con il nome sbagliato di Carlo Azeglio Ciampi non è un semplice errore. Vi sembra possibile? A me no". Ed ecco dunque il via alla caccia al colpevole, quest'ultimo prontamente trovato: si tratta - spiegano le agenzie di stampa - di un dipendente capitolino dell'Ufficio gestione appalti di installazione e manutenzione targhe toponomastiche', che ora rischia 'una sanzione disciplinare' e financo il trasferimento.

 

 

La conferma è arrivata alle telecamere di CartaBianca su Rai3 dove la sindaca ha detto chiaro e tondo: "La targa sbagliata dedicata a Carlo Azeglio Ciampi è stata subito sostituita e ora quella corretta è al suo posto. Ho cercato il responsabile che ha già ricevuto una lettera di procedimento disciplinare ed è stato rimosso". Da qui la conclusione di Bechis: "La figuraccia della Raggi viene fatta pagare all'ultimo dei poveracci, quello che magari avrà trasmesso male per telefono il nome a chi doveva scolpirlo sul travertino". 

 


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