Il guizzo
Otto e Mezzo, fucilata di Mario Monti a Lilli Gruber: "È notorio che lei gli darebbe 15". Smascherata su Draghi: gelo a La7
Un sorprendente Mario Monti a Otto e Mezzo, il programma di Lilli Gruber in onda su La7. Sorprendente perché, di fatto, sorprende con una battuta la padrona di casa, la quale certo non lesina elogi a Mario Draghi (anche se non lesinò ugualmente aspre critiche a Matteo Renzi quando si rese protagonista della manovra che ci liberò da Giuseppe Conte proprio in favore dell'ex governatore della Bce). In studio si parla del premier e la Gruber chiede al Loden una valutazione circa l'operato del presidente del Consiglio.
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"Un buon otto glielo darei, per essere prudenziale", risponde con ironia l'ex presidente del Consiglio, strappando una risata alla Gruber. E a quel punto, vedendola ridere, ecco che la infilza: "È notorio che lei gli darebbe 15, ma i voti sono limitati a dieci e 8 è molto vicino a dieci", commenta Monti sornione. Lieve imbarazzo per la conduttrice.
Dunque la Gruber ricorda: "Mattarella ha parlato di nuovo inizio. Draghi di ottimismo e fiducia nella ripartenza dell'Italia: questo paese sta per ripartire? Lei condivide l'ottimismo di Draghi? Vede un Paese unito?". E Monti risponde: "Condivido l'ottimismo che deve esserci e comincia ad esserci, fondatamente, soprattutto per i buoni risultati della campagna contro la pandemia. L'unità nazionale non è stata ancora messa alla prova. Io lo scorso autunno auspicai un governo di unità nazionale, ci siamo ormai da tre mesi. L'intento dei partiti di lavorare con sacrifici per superare i problemi del Paese, però, per ora non si vede", sottolinea il loden.
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"Draghi sta riuscendo a far sì che i partiti rinuncino un poco alle loro bandiere?", chiede la Gruber. "Sì, questo certo, la maggioranza c'è e non si è sciolta. È la prima volta in cui esiste un governo di unità nazionale perché i partiti hanno voluto entrare in un governo che ha il compito di fare delle cose positive e che daranno popolarità ai partiti", conclude Monti.