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Chiara Ferragni e la ciabatta "usata da quelle professioniste", bomba sull'influencer: "Tappinara sicula", chi la impallina

Hanno fatto scalpore le immagini di Chiara Ferragni in giro con pantalone largo della tuta e soprattutto con ciabattone di plastica condite da calzettone bianco di spugna. Un look "alla tedesca", dato che in effetti sono soprattutto i turisti tedeschi a palesarsi con un simile outfit, magari negli Autogrill. E invece no, stavolta era lei, Chiara Ferragni. Immagini pubblicate da lei stessa sul suo profilo Instagram, insomma mica uno scatto rubato.

 

E ora, su quelle immagini, arriva lo strepitoso commento di Ottavio Cappellani, pubblicato su La Sicilia, laddove scrive: "Chiara Ferragni è un algoritmo. Questo è il motivo per il quale le azzecca tutte: essa non inventa; analizza e prevede quali possono essere i trend futuri. Chiara Ferragni non 'lancia' mode, le anticipa di quel soffio. La ciabatta con il calzino bianco, dicono alcuni, è una tendenza inconscia dovuta al lockdown per cui ci sentiamo carcerati, e, dopo la tuta, la ciabatta col calzino è un must have'. Dissento. L’algoritmo di Chiara Ferragni è infallibile", sottolinea Cappellini con ironia.

 

E ancora: "Esso ha capito ciò che vado dicendo da tempo: la Sicilia è duecento anni avanti nella decadenza, e infatti la Ferragni ha iniziato a vestirsi come una tappinara sicula. La 'tappina' è una ciabatta, calzatura usata dalle professioniste del meretricio a causa della comodità che comporta nel balzare dentro e fuori dal letto, qui 'tappinara' non viene usata nel senso antico, ma in quello  contemporaneo, smart, pratico, di donna che lavora e tira su i figli e non ha tempo per scegliere le scarpe per andare a fare le commesse, per cui si mette le tappine e via", conclude un tagliente Ottavio Cappellani.