In cattedra
Otto e Mezzo, Corrado Formigli contro il Pd per la tassa di successione: "Sempre la solita bandierina, non hanno idea"
La proposta di Enrico Letta di aumentare la tassa di successione per le eredità superiori ai 5 milioni di euro fa storcere il naso a molti. Anche a Corrado Formigli che - ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7 - non ha parlato di idea sbagliata, ma ha sottolineato: "Sarebbe anche giusto tassare di più le successioni oltre i 5 milioni. Però è sempre la solita idea, sembra una bandierina piantata lì dal Partito democratico senza avere un'idea complessiva delle riforme".
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Il conduttore di PiazzaPulita, inoltre, ha puntato il dito contro l'abitudine dei dem di scegliere la strada più facile. La proposta del segretario del Pd, infatti, ha come scopo quello di creare una sorta di “dote”, come l'ha definita Letta, di 10 mila euro da dare ai 18enni italiani meno abbienti tutti gli anni. Così da provvedere alle spese legate alla formazione e all’istruzione o all’affitto o all'avvio di una nuova impresa. "Come al solito il Pd prende la scorciatoia", ha fatto notare Formigli.
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Secondo il giornalista, i dem sarebbero dovuti scendere in campo in maniera diversa: "Bisognava fare una battaglia per mettere i miliardi del Recovery Fund nella ricerca e nella formazione, che non ci sono e che davvero avrebbero potuto aiutare i giovani. Più della pioggia dei 10mila euro. Stiamo parlando dello 0,5 per cento, 5 miliardi in 5 anni nel Pnrr per la ricerca pubblica di base. Si poteva fare di più per aiutare i giovani o no?".