Otto e Mezzo
Otto e Mezzo, Alessandro Sallusti: "Critiche a Mario Draghi?", il botta e risposta con Lilli Gruber
Otto e Mezzo ha “festeggiato” i primi cento giorni di Mario Draghi a Palazzo Chigi con una discussione sul suo operato. Tra gli ospiti di Lilli Gruber, anche Alessandro Sallusti, al quale la conduttrice di La7 ha riservato una battutina: “Adesso che sei direttore di Libero neanche voi esprimete critiche severe sul presidente del Consiglio”. “Non credo che debba essere giudicato in base a simpatie e antipatie - è stata la risposta - ma per quello che fa. Lui si presentò bene dicendo che non avrebbe fatto promesse che non avrebbe potuto mantenere, mi sembra che per ora quanto promesso su vaccini e Recovery Plan lo stia facendo con successo”.
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Tra l’altro a Sallusti non sembra affatto basso, a differenza di altri opinionisti, il gradimento riscontrato dai sondaggi nei confronti di Mario Draghi. La rilevazione di Demopolis mostrata da Lilli Gruber evidenzia infatti come il consenso nel presidente del Consiglio si sia assestato al 60 per cento. “Non mi sembra basso - ha dichiarato il direttore di Libero - soprattutto se si considera che non ha una base elettorale, quindi parte da zero. Eppure ha raccattato tra tutti i partiti il 60 per cento, che è un gradimento solido, quasi autorevole alla luce del fatto che non ha fan”.
Infine, Sallusti ha lanciato un monito: “Attenzione, però, perché i partiti non sono un accessorio, sono la democrazia. Troverei bizzarro se la Lega approvasse incentivi all’immigrazione che il Pd la flat tax. Draghi deve fare i conti con i partiti, ne ha le capacità e sicuramente lo farà, però non demonizziamo i partiti”.