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PiazzaPulita, la sparata di Padellaro su Virginia Raggi: "Quasi una figura patetica? No, chi è davvero"
Verso il voto a Roma. Se ne parla a PiazzaPulita, la trasmissione condotta da Corrado Formigli su la7, la puntata è quella di giovedì 13 maggio. In campo per il Pd Roberto Gualtieri, dunque l'outsider Carlo Calenda, nel centrodestra il nome non è ancora stato deciso ma potrebbe essere Guido Bertolaso. E poi c'è la sindachessa uscente, Virginia Raggi, la grillina per la quale Antonio Padellaro, firma del Fatto Quotidiano ospite in studio di Formigli, spende parole sorprendenti. Già, Padellaro di fatto tesse le lodi della Raggi, nonostante le molte critiche incassate dall'esponente M5s nel corso della sua parabola da sindaco.
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"Voglio vedere intanto gli altri candidati, mi incuriosisce molto questo Carlo Calenda, mi sembra un nome nuovo... guarda, posso dire che la Raggi è la più sottovalutata della politica nazionale. Sottovalutata dal M5s, per tutte le vicende... era diventata quasi un intralcio", esordisce Padellaro. Dunque Formigli ricorda a Padellaro come la Raggi sia riuscita a resistere a polemiche, pressioni, attacchi, anche quando in effetti sembrava quasi costretta al passo indietro. O a non ricandidarsi.
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"Assolutamente, lei ha retto - riprende Padellaro -. Sottovalutata dagli avversari. Sottovalutata anche dai giornali, devo dire, che la hanno considerata sempre una figura quasi patetica. Ma oggi, proprio oggi, dice che la Raggi è in testa alle preferenze nel caso si votasse oggi, poi vedremo in autunno. È possibile però che la Raggi competa per andare al ballottaggio, possiamo dirlo. E lì possiamo divertirci. Nel caso prenda un voto in più di Gualtieri e arrivi al ballottaggio col candidato del centrodestra, il Pd dovrà versare sangue e voti per farla eleggere. Attenzione, la Raggi non è una presenza scomoda e forse un intralcio. Può sicuramente giocarsi le sue carte", conclude Padellaro. Insomma, Virginia Raggi "la più sottovalutata della politica nazionale".