La rivelazione
Loggia Ungheria, Enrico Mentana: "Mi sono arrivati i verbali di Piero Amara su Giuseppe Conte"
Enrico Mentana è stato ospite di Un Giorno da Pecora. Dai microfoni di Rai Radio1 il direttore del Tg di La7 ha commentato l’inchiesta sulla presunta loggia massonica “Ungheria”, che nasce dagli interrogatori dell’avvocato siciliano Piero Amara, sentito dai pm di Milano tra dicembre 2019 e gennaio 2020. Inoltre l’avvocato avrebbe fatto alcuni nomi di magistrati che si sarebbero rivolti a lui per ottenere promozioni e avrebbe coinvolto addirittura Giuseppe Conte.
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Stando al suo racconto, Amara avrebbe fatto ottenere all’ex presidente del Consiglio - tra il 2012 e il 2013 - consulenze dal gruppo Acqua Marcia Spa per circa 400mila euro. Il quotidiano Domani ha pubblicato nei giorni scorsi il verbale con le accuse a Conte: allora i conduttori di Un Giorno da Pecora hanno chiesto a Mentana cosa avrebbe fatto se avesse ricevuto i verbali di Amara. “Mi sono arrivate una parte delle cose e le ho lasciate cadere, mi era arrivata anche una parte che riguardava Conte”, ha svelato Mentana.
“Io però sono contro quelle così lì, quei veleni anonimi, mi spiace ma non è il mio film”, ha aggiunto il direttore del Tg di La7, che quindi ha preferito non utilizzare questi documenti. Ma quando li aveva ricevuti? “A febbraio mi arrivarono elementi per questa storia Acqua Marcia, Amara, Conte e non gli diedi alcun seguito”.
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