Cruda verità

Striscia la notizia, Pinuccio a valanga su Fedez censurato in Rai: "Sapete chi mi fa sorridere?"

Ci mancava Striscia la notizia, nel caos del Concertone del Primo maggio. E parlando di Fedez e soprattutto Rai, l'inviato del tg satirico di Canale 5 fondato e diretto da Antonio Ricci Pinuccio non poteva proprio far mancare la propria voce. Da mesi porta avanti infatti una inchiesta durissima sugli sprechi di denaro pubblico messi in atto da viale Mazzini, uno sperpero dettato spesso da meri interessi politici. Un'ombra, quest'ultima che secondo Pinuccio potrebbe aleggiare anche sulla storia (peraltro tutta da chiarire e ancora molto nebulosa) della presunta censura tentata da viale Mazzini nei confronti del rapper milanese (che Fedez ha denunciato prima sul palco, e poi sui social di fronte alla smentita della tv pubblica).

 

 



"Fanno sorridere i politici che condividono il discorso di Fedez mentre si spartiscono le poltrone in Rai", scrive lapidario su Twitter l'inviato di Striscia, mentre la polemica sta montando sui social tra il cantante "vittima", i dirigenti Rai che difendono l'operato del vicedirettore di Rai3 Ilaria Capitani (parlano di una "telefonata manipolata", condivisa da Fedez ma tagliata in alcuni passagghi-chiave). la Lega e il Pd. E in fondo, forse a riassumere tutta la vicenda è riuscito meglio di tutti Matteo Salvini: "Un cantante di sinistra che litiga con dirigenti di sinistra". D'altronde, l'imbarazzo non è solo della tv pubblica o degli organizzatori del Concertone (su cui la Rai ha scaricato ogni tipo di responsabilità), ma anche chi in Parlamento sul Ddl Zan al centro del monologo di Fedez ha preferito non muovere un dito, agitando però l'argomento a scopo puramente elettorale sui social e nei comizi televisivi.