Passionaccia
L'Aria che tira, Vittorio Sgarbi si presenta così e Myrta Merlino si scioglie: "Senza mascherina e vuole pure farsi le canne"
Vittorio Sgarbi si inserisce nel dibattito sulle droghe leggere nella giornata nazionale della canapa. "Sono sempre andato a trovare Muccioli e sono sempre stato dalla parte di Marco Pannella perché il proibizionismo porta soltanto a un incremento e a un potenziamento dell'azione criminale che è dietro le droghe". In un servizio andato in onda oggi 21 aprile a L'aria che tira, su La7, si intervista il critico d'arte che seppure, come ha sempre sostenuto, non si sia mai fatto uno spinello, è convinto che vada depenalizzato l'uso personale di marijuana. Quindi, subito dopo il servizio, la conduttrice Myrta Merlino commenta con una battuta che tradisce però la sua simpatia per Vittorio Sgarbi: "Gira senza mascherina e si vuol pure fare le canne, adoro".
Leggi anche: Vittorio Sgarbi contro Roberto Speranza: "Basta prese per il c***, ecco cosa gli ho scritto in privato"
In un'altra manifestazione per presentare l'appoggio della sua lista elettorale al movimento #IoApro alla Bocca della Verità di Roma, Sgarbi ha detto: "La mia denuncia è che un governo per più di un anno ha fatto fare agli italiani l'opposto di quello che era giusto. Oggi il ministro Roberto Speranza dice che all'aperto la diffusione del virus non c'è più. Mi spieghi come mai ci hanno tenuti al chiuso”.
Leggi anche: Stasera Italia, Vittorio Sgarbi a valanga: "Perché voto la sfiducia a Speranza". L'imbarazzo della Palombelli
E ancora, ha rincarato il critico d'arte, rispetto all'utilizzo dei dispositivi di protezione negli spazi esterni: “All'aperto è grottesco portare la mascherina e non respirare l'aria libera”. Quindi ha concluso con un commento durissimo: “Quella del ministro Speranza è la confessione di una colpa grave. Si potrebbe fare come con Salvini rispetto agli emigranti e mandarlo a processo”.
A ottobre Sgarbi era stato pure espulso dall'aula dal vice presidente Maria Edera Spadoni e dopo i “richiami” del presidente Roberto Fico sull’uso della mascherina. "Fico è un fascista. E con lui anche il vice presidente della Camera Maria Edera Spadoni che mi ha espulso dall’aula", aveva tuonato. "L’uso della mascherina è solo un pretesto. In realtà Governo e maggioranza non tollerano il dissenso. Tra l’altro proprio oggi avevo prodotto il certificato medico che attesta la rinite cronica di cui soffro da 40 anni e quindi la controindicazione proprio all’uso della mascherina; ma Fico non ne ha tenuto conto".