Fratello d'Italia
Guido Crosetto, il sospetto sull'inchiesta sul figlio di Grillo: "Ferma due anni proprio con Bonafede, non vi sembra strano?"
Guido Crosetto, sulla vicenda di Ciro Grillo, il figlio del fondatore del Movimento 5 stelle accusato di stupro di gruppo, ha un dubbio: "Non vi pare strano che la vicenda sia rimasta lì ferma per due anni? Proprio quando alla giustizia vi era un ministro pentastellato come Alfonso Bonafede. Ora invece le cose cambiano. Che sia una semplice casualità?".
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Un interrogativo a cui è difficile dare una risposta. Ma come riporta il Tempo, sembra che la convinzione generale è che la magistratura voglia invece far pressione, in questo momento, sui Cinque Stelle. "Quando la politica tocca la magistratura, qualcosa accade sempre. Ed il più delle volte qualcosa di spiacevole", osserva ancora Crosetto. Che entra nel merito dei video-arringa di Beppe Grillo che ha indignato tutto il mondo politico. "Da padre posso capire lo sfogo di Grillo, se toccano i miei di figli divento una bestia" dice giustamente ed elegantemente Salvini.
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Eppure, ricorda il Tempo, nell'estate del 2019, il Movimento 5 stelle sollevò una polemica pazzesca per una banale foto su una moto d'acqua a Milano Marittima del figlio del leader della Lega. I grillini della prima ora come Giancarlo Cancellieri, lo misero sotto accusa. Oggi però nessuno dei pentastellati è tanto giustizialista.
"A me ha colpito molto quando lui parla del figlio che ha atteso 2 anni. Ma questa è la giustizia che piace a Grillo", sottolinea Pietro Senaldi nella puntata del 20 aprile di DiMartedì, su La7. "Perché non ritira il disegno di legge che abolisce la prescrizione, che lascia tutti a friggere fino al giorno della morte? E non dimentico che per 2 anni questo processo è rimasto sotto perché il premier era un grillino e il ministro della Giustizia era un grillino", continua il direttore di Libero. "Forse ora che c'è un tecnico a Palazzo Chigi i magistrati di Tempio Pausania hanno detto 'non possiamo fare una figuraccia'?".