Italia spaccata
Alessandro Gassman "delatore", assembramenti in casa del vicino. Enrico Ruggeri: "Nostalgia della Stasi"
Clamoroso scontro social tra Alessandro Gassman ed Enrico Ruggeri. L'attore romano su Twitter invita, più o meno, i suoi followers a denunciare i vicini che festeggiano in casa in barba alle normative anti-assembramenti e il cantante milanese, contrario alle delazioni, commenta: "Come la Stasi". E il tema, ovviamente, divide gli italiani.
"...Sai quelle cose di condominio quando senti in casa del tuo vicino inequivocabilmente il frastuono di un party con decine di ragazzi? Hai due possibilità: chiamare la polizia e rovinarti i rapporti con il vicino, ignorare e sopportare, scendere e suonare", scrive qualche giorno fa il figlio del grande Vittorio. "Ci mancavano pure i delatori vip", è stato uno dei primi commenti "di peso", quello di Nicola Porro, presentatore di Quarta repubblica.
"Grande attore e regista... con un po' di nostalgia per i tempi andati della Germania Est...", è l'ironica definizione data da Ruggeri su Gassman Junior. Seguono decine e decine di critiche ("Siamo in un Paese in cui si invidia il successo e si ammira la furbizia. Devastante"), insulti e minacce. "Fai il ganzo perché come vicino avrai qualcuno come te, ti vorrei vedere con quello che non ha nulla da perdere, te ne staresti buono e zitto".
Gassman ha risposto a quasi tutti i commenti, con tono garbato ma fermo. Anzi, irremovibile: "Dire quello che si pensa e chiedere il rispetto delle regole, dopo quasi un anno e mezzo di pandemia, viene da una parte consistente vissuto con reazioni di violenza, insulti e minacce. Grazie a chi, anche se in disaccordo, ha voglia di confrontarsi".