L'infettivologo
Matteo Bassetti, tutta la verità sul coronavirus: il suo "diario" per Cairo, indiscrezioni sconvolgenti
E' diventato uno degli esperti più influenti in televisione dall'inizio della pandemia da Covid: Matteo Bassetti, infettivologo e direttore della clinica di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, l'estate scorsa ha aperto le porte del suo reparto per raccontare la vita di medici, infermieri e personale sanitario, in prima linea nella lotta contro il virus da mesi. Ne è venuto fuori un libro, "Una lezione da non dimenticare", edito da Cairo. Come spiega il Giornale, il testo ripercorre tutti gli step della pandemia fino a oggi: i primi casi, il picco dei ricoveri, ma anche le guarigioni, la cura e infine l’arrivo del vaccino.
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Bassetti, inoltre, è uno di quegli esperti che chiede sempre di non fare allarmismo, visto che - come lui stesso ha dichiarato - "nessun nemico è invincibile quando lo si affronta con la forza data dall’esperienza scientifica". In un'intervista di qualche mese fa Bassetti aveva detto: "Ho voluto raccontare l’aspetto umano di un gruppo di lavoro che non conosce orari, le emozioni di chi come me passava più ore in ospedale che a casa, c’è descritta l’umanità delle infermiere che si sacrificavano ore e ore, rinunciavano a raccontare le favole della buonanotte ai figli per amore della professione e descrivo anche cosa non ha funzionato".
Nei giorni scorsi, inoltre, l'infettivologo è intervenuto sui social per portare un po' di serenità. "In Italia la situazione dei contagi sembra in una fase di stallo e presto si dovrebbe vedere una rapida discesa di nuovi casi, ricoveri e, speriamo, decessi", ha scritto il medico su Instagram. Riferendosi, invece, alla situazione specifica della Liguria, ha detto: "Altri 5 pazienti con i monoclonali trattati al San Martino. Siamo già a 50 pazienti in Liguria, che hanno ricevuto questi farmaci in poco più di due settimane. Continueremo ancora a utilizzare questi farmaci nelle fasi precoci di malattia".
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