A valanga

Paola Ferrari, uno sfogo strepitoso: due singole parole per fare a pezzi Roberto Speranza

Missione: chiudere tutto, sempre e comunque. Possibilmente arrecando il maggior danno e disagio possibile agli italiani. L'uomo in missione è ovviamente Roberto Speranza, il ministro della Salute per oscure ragioni riconfermato al dicastero anche da Mario Draghi. Il ministro con cui Matteo Salvini ha ormai un conto aperto, tanto che il leader della Lega ha recentemente affermato che "quando ha parlato con Speranza di riaperture mi è sembrato di parlare con una parete". Insomma, uno che non vuole e nemmeno può sentire le ragioni di chi sostiene una linea differente.

 

E l'ultimo capitolo della missione di Speranza è stato scritto soltanto poche ore fa, oggi, lunedì 5 aprile. Il ministro ha infatti prolungato fino al termine di aprile l'ordinanza che prevede quarantena di cinque giorni anche per chi torna da un paese Ue. Insomma, prorogata l'ordinanza che ha fatto molto discutere varata in prossimità della Pasqua e che stabiliva il medesimo principio. Le polemiche erano dovute al fatto che la decisione di Speranza era arrivata appena tre giorni prima il weekend di Pasqua, facendo così saltare in aria i piani di milioni di italiani che avevano prenotato in base a quanto previsto dalla legge un viaggio all'estero. Già, in molti, infatti, non possono permettersi per ragioni lavorative cinque giorni di quarantena. Ma ovviamente, tutto ciò, a Speranza non interessa.

 

Un ministro nel mirino, insomma. Non solo di Salvini ma anche di molti italiani. E tra questi, ecco spuntare anche Paola Ferrari, la signora del calcio in Rai, che per dar contro a Speranza fa ricorso a due sole, ma pesantissime, parole. Paola Ferrari infatti rilancia un articolo de La Stampa che dà conto dell'ultima vicenda: "Coronavirus, Speranza proroga la stretta sui viaggi all'estero fino al 30 aprile". E a corredo, aggiunge: "No comment". Ha ragione Paola Ferrari: non c'è davvero niente da aggiungere.