Senza fine
Franco Locatelli a Che tempo che fa: "Le misure funzionano, vanno mantenute". Condannati alla zona rossa?
“Tutte le misure intraprese stanno avendo effetto, vanno mantenute": Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts è stato categorico a Che tempo che fa, la trasmissione di Fabio Fazio su Rai 3. Il professore ha spiegato che le misure restrittive che gli italiani sono costretti a rispettare saranno in vigore ancora per un po’. Addio zona gialla, dunque.
Il tuo browser non supporta il tag iframe
"I dati mostrano il rallentamento e una flessione della curva - ha spiegato Locatelli -. L'indice Rt è sceso da 1.16 a 1.08, l'incidenza sul territorio da 264 a 247 casi ogni 100mila abitanti. Il numero assoluto dei contagiati in una settimana è calato di 9mila unità, ma abbiamo comunque avuto 145mila nuovi casi e non dobbiamo dimenticare il carico sulle terapie intensive, siamo al 39%. Il numero dei ricoverati è 3.700 ed è vicino al picco di 4.063 raggiunto ad aprile dello scorso anno”.
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Parlando dell’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario, poi, il coordinatore del Cts ha annunciato: “E' in atto una discussione a livello di governo, la mia posizione è assolutamente nota: l’ho sempre definita una condizione imprescindibile per poter svolgere un ruolo sanitario a contatto con i malati". Il presidente del Consiglio superiore di sanità, poi, ha sottolineato che adesso la priorità, dal punto di vista delle immunizzazioni, è la fascia 70-79 anni: “E’ una fascia con una mortalità del 10%. Anche nella prima fascia di persone vaccinate è stato seguito il criterio anagrafico, insieme agli operatori sanitari sono stati ammessi over 80 e personale delle Rsa, e notiamo già una flessione dei contagi”.
Leggi anche: Cartabianca, disgrazia-Covid per Bianca Berliguer: brutte voci in Rai sulla prossima puntata