Prego?

DiMartedì, Elsa Fornero gela Mario Draghi: "Avrei voluto vederlo piangere"

Il condono fiscale? "Mario Draghi ha accettato questo compromesso perché forse pensa che l'Italia sia un paese a rischio". Elsa Fornero, in collegamento con Giovanni Floris a DiMartedì su La7, è molto critica sul provvedimento preso dall'ultimo Consiglio dei ministri, e non manca di fare un riferimento per certi versi grottesco alle sue lacrime da ministra.

 

 

 

"Escludo che l'Unione europea incoraggi i condoni - spiega l'ex titolare del Welfare nel governo Monti, replicando all'eurodeputata della Lega Francesca Donato.-. Quando chiede di alleggerire il fisco, parla di riduzione delle aliquote fiscali per chi le paga e un miglioramento del tipo di spese. Draghi ha pensato che in questo momento il governo lo fa con chi lo sostiene, una maggioranza larga ma eterogenea. Avrà pensato: dobbiamo impegnarci al massimo per il piano vaccinazioni, e poi per evitare una crisi economica in autunno, visto che le previsioni del Pil sono abbastanza insoddisfacenti. Concentriamoci su questo e digeriamo il resto". 

 

 

 

 

Poi si va sul pesante. Con tono contrito, l'ex ministra del Welfare ricorda la famosa conferenza stampa del 2011 in cui, annunciando la sua famigerata riforma delle pensioni (con in coda il disastro-esodati bellamente sottovalutato) si commosse davanti ai giornalisti, con al suo fianco il premier Mario Monti imperturbabile e forse un po' costernato. "Solo una piccola cosa personale - aggiunge la Fornero -. Nel 2011, un altro momento difficilissimo per il Paese, ho chiesto sacrifici agli italiani e ho versato due lacrime. Avrei gradito che Draghi ne versasse almeno una per il principio violato, doveva dimostrare dispiacere".