Dalla Gruber
Otto e mezzo, Antonella Viola: "Immunità di gregge contro il coronavirus? Impossibile da raggiungere"
L'immunità di gregge contro il Covid? Non la raggiungeremo né a settembre, né mai. A metterlo in chiaro è l'immunologa Antonella Viola, ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo su La7, secondo cui la battaglia per l'immunità di gregge è sì, persa in partenza, ma proprio per questo rappresenta "un vincolo inutile" e soprattutto un falso problema.
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"Non la raggiungeremo mai, perché abbiamo dei vaccini con una efficacia bassa e quindi dovremmo vaccinare oltre il 100% dei cittadini. Impossibile", premette la Viola. A chi già prevede il peggio e un altro autunno nero, sempre nel caso che la campagna vaccinale proceda a spron battuto e senza intoppi (ad esempio, altri "gialli" in stile Astrazeneca) fino alla prossima estate, la professoressa è pronta a mettere in chiaro un punto ulteriore: "Ma non è un problema, questo, ci siamo tutti impuntati con l'immunità di gregge ma noi dobbiamo mettere in sicurezza le persone fragili"
"Una volta che le persone fragili saranno in sicurezza, il virus anche se non saremo tutti vaccinati e protetti non sarà più un problema, perché come sappiamo la maggior parte delle persone il virus lo supera e solo in una piccola parte il Covid causa una malattia severa". Priorità, dunque a "over 55, over 60, persone fragili e affette da comorbidità. Vaccinate queste, noi saremo davvero fuori dal tunnel e non sarà più necessario pensare alla immunità di gregge che matematicamente non è raggiungibile". Uno spiraglio di luce in giorni di pessimismo cosmico e nuove paure.