Adirato
Vittorio Feltri, siluro su Mario Draghi: "Asili nido? Idiozia che neanche Giuseppe Conte avrebbe fatto"
"Chiudere gli asili nido: una idiozia che neanche Conte avrebbe commesso. I governanti ci hanno contagiati con la loro stupidità rendendoci un popolo di schiavi in loro balia. Vi prego amici di aiutarmi a capire che differenza c’è nella sostanza tra Conte e Draghi. Entrambi sono agenti carcerari". Tre tweet nel corso del pomeriggio, fino ad inizio serata di oggi (sabato 13 marzo) da parte di Vittorio Feltri che analizzano la situazione dell'ultimo week-end prima che quasi tutta l'Italia ripiombi in zona rossa, da lunedì.
Feltri si scaglia principalmente con la chiusura, a sua detta inspiegabile, degli asili nido. Un errore (idiozia, twitta il direttore e fondatore di Libero) che neanche l'ex premier Conte avrebbe commesso. Una chiara e diretta allusione anche, quindi, all'attuale premier Mario Draghi che, di concerto, con esperti e tecnici ha deciso che anche gli asili nido tornassero a chiudere proprio come un anno fa e non, invece, come fu lo scorso inverno che rimasero aperti anche quando alcune regioni erano in zona rossa.
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Feltri se la prende infine proprio con chi ci governa e chi ci ha governato fino ad adesso, sotto la pandemia. Ci e si descrive come degli schiavi in balia appunto delle decisioni dei nostri politici. Però le accuse di Feltri pesano molto soprattutto nei confronti di Draghi che, per il giornalista, non si discosta per nulla dal suo predecessore: l'avvocato del popolo. E per chi era stato presentato come l'alfiere del governo dei migliori, non è certo una bel risultato quello fin qui raggiunto.