L'analisi
Maria Teresa Meli, il pallottoliere: "Espulsioni dal M5s? Berlusconi e Salvini hanno la maggioranza da soli"
E' un gravissimo errore l'intergruppo Pd-M5s-Leu, secondo Maria Teresa Meli. La giornalista del Corriere della Sera, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, critica la scelta del Partito democratico perché non fa che favorire il centrodestra, soprattutto al Senato. "L'intergruppo dei dem con Cinque stelle e Leu è un passo falso", attacca la Meli, "hanno dovuto accettare il governo Draghi ob torto collo perché non hanno capito che lì si arrivava e non c'era un piano B e hanno fatto un passo falso".
Non solo, continua la firma del quotidiano di via Solferino: "I Cinque Stelle, ridotti come sono, sono molto in difficoltà, anche perché si è verificata questa cosa, grazie alla politica di espulsioni del Movimento, al Senato ormai Forza Italia e la Lega hanno la maggioranza da sole". E per questo, sostiene la Meli, "bisogna ringraziare Beppe Grillo e Vito Crimi e tutti quei signori che sanno solo fare espulsioni, che non sanno fare politica, che non capiscono com'è la politica, che non conoscono la parola mediazione che non significa necessariamente compromesso al ribasso".
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E in effetti è innegabile che ora la golden share del governo è nelle mani del centrodestra, di Matteo Salvini e di Silvio Berlusconi. Come annunciato ieri 18 febbraio dal leader della Lega, "nelle prossime ore, e non solo dai Cinque stelle, ci saranno diverse persone che cominceranno il loro cammino con noi, sia alla Camera che al Senato".
Esattamente il discorso di Maria Teresa Meli. Che conclude: "Il Partito democratico sta male ma i 5 stelle sono messi peggio". E non parliamo di democrazia rispetto alle decisioni che prende il Movimento perché "la parola democrazia e i Cinque stelle sono due cose che non vanno di pari passo. E' la realtà, se democratico è fare una votazione su Rousseau... il loro è solo populismo".