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Dritto e Rovescio, il delirio di Gaetano Pedullà: "Toninelli uno dei migliori ministri della storia", gli ride in faccia tutta Italia
Senza alcun tipo di precedente. Gaetano Pedullà, direttore de La Notizia, a Dritto e Rovescio - il programma di Paolo Del Debbio in onda su Rete 4 - ci ha da tempo abituato all'elogio sperticato e a tratti grottesco di Giuseppe Conte e dei grillini. Ma quanto accaduto nella puntata di ieri, giovedì 11 febbraio, batte ogni record. Pedullà infatti si scontra con Giuseppe Cruciani sul governo di Mario Draghi e sul ruolo dei grillini, tra chi sposa il progetto e chi invece se ne va. "Non ho mica il prosciutto davanti agli occhi come te che sei tifoso", lo incalza Cruciani.
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Il punto è che Cruciani, per una volta, difende Danilo Toninelli. Ne fa una questione di coerenza: "Ho detto che è coerente con se stesso: uno che, opinione sua, ha detto per una vita che Berlusconi è un delinquente non va al governo con lui - rimarca il conduttore de La Zanzara -. Quelli che invece entrano al governo con Forza Italia, contraddicono tutta la loro vita da M5s. Dunque viva Alessandro Di Battista, viva Toninelli che almeno sono coerenti". I toni sono concitati, ed è in questo contesto che Pedullà batte ogni record. Si indigna con Cruciani e replica: "Ma se lo avete massacrato Toninelli, uno dei migliori ministri della storia d'Italia". Testuali parole. Risate in studio. Imbarazzo per Pedullà: lo ha detto davvero e il problema è che, forse, lo pensa davvero.
Nelle ultime ore, l'ineffabile Toninelli però, più che contro Berlusconi, si è segnalato per il consueto diluvio di insulti rivolti a Matteo Salvini, il tutto in un video postato sui social in cui ha bollato il leghista come "traditore". Una crisi di nervi per un grillino a pezzi in un M5s in totale disfacimento.