Applausi
Fuori dal Coro, Rita Dalla Chiesa e la voce che trema di rabbia: "Tiriamo su la testa, ecco cos'è il tricolore"
Siamo a Fuori dal Coro, la trasmissione di Mario Giordano in onda su Rete 4, la puntata è quella di ieri, martedì 9 febbraio. Tra i temi affrontati c'è quello dell'"Italia sotto attacco", così come da titolo del segmento. Ossia, viene raccontato come l'Europa voglia colpire i nostri cibi e, di conseguenza, i nostri piccoli imprenditori e agricoltori. Un tema all'interno di un discorso più ampio, trattato in precedenza, ossia il fatto che molte aziende ed asset italiani siano stati svenduti alle potenze estere, europee e anche più lontane, come la Cina. Un tema a cui Rita Dalla Chiesa , ospite in collegamento, dimostra di essere molto sensibile.
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Lo sfogo della Dalla Chiesa, infatti, è appassionato. La voce è vibrante, quasi trema per la rabbia, sembra commossa per le vicende raccontate da alcuni connazionali penalizzati e che continuano a pagare dazio. "Vorrei capire perché l'Italia lo ha permesso. Chi ha permesso tutta questa cosa? Chi ha permesso che vendessero l'Italia? Chi ha permesso che non venisse salvata l'Italia? Chi ha permesso che il nostro made in Italy venisse azzerato in questo modo?", premette furibonda.
"Sono molto arrabbiata Mario, molto arrabbiata dopo quello che hai fatto vedere stasera - riprende la Dalla Chiesa -. Il tricolore non è qualcosa da usare quando gioca la nostra nazionale. Ce lo dobbiamo ricordare in ogni momento. Ritiriamo su la testa, riprendiamoci l'Italia - insiste -. Ora mi rendo conto di quel che dicevi a inizio trasmissione: c'è troppo Mario Draghi, forse? Forse il disastro prima di Draghi è stato ancora peggio, ancor più forte? Per questo ora Draghi rappresenta una speranza, quella che riprenda in mano le redini dell'Italia. Ne abbiamo bisogno. Questa gente ne ha bisogno. Roma è una parte: ma tutto intorno c'è l'Italia", conclude la Dalla Chiesa. Un meraviglioso e durissimo sfogo sovranista.