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Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio perde la pazienza sui vaccini: "Dove cac*** sono?"

Dritto e Rovescio torna nella giornate delle consultazioni. Paolo Del Debbio apre la puntata del programma di Rete Quattro del 28 gennaio con un incipit sulla crisi di governo. A tutto schermo il conduttore di Mediaset proietta il giuramento di Giuseppe Conte, prima con il governo Lega-M5s, poi con quello Pd-M5s.

 

 

"Vediamo se ce ne sarò un terzo", esordisce. Ma non è finita qui perché Del Debbio dedica il primissimo servizio al mercato delle mucche. Mucche vere però e non i responsabili che sta tentando di trovare il premier per rimanere a Palazzo Chigi. Una frecciata dunque neanche poi così sottile. C'è di più. Nella presentazione della nuova puntata, Del Debbio ha registrato un video poi pubblicato su Facebook.

 

Tema caldo? I vaccini. "Ci occuperemo di 'sti cac*** di vaccini che non arrivano, che non vengono consegnati". E ancora: "Dove sono finiti? Chi se ne frega se siamo primi in Europa, di questi tempi ci vaccineremo nel 2023". In un clamoroso ritardo, emblema dell'ennesimo flop del governo giallorosso. Nonché del supercommissario all'emergenza coronavirus Domenico Arcuri. Proprio su di lui la Corte dei Conti sta indagando. Nel mirino il costo delle siringhe. Troppo eccessivo e del tutto inspiegabile.