Mitraglietta
Enrico Mentana a Tagadà, il sospetto sulla crisi di governo: "Non ce la raccontano giusta. Esecutivo di unità nazionale?"
Per Enrico Mentana c'è un solo risultato alla fine di questo voto alla fiducia: "Nessuno perde e nessuno vince". Ospite a Tagadà il direttore del Tg di La7 teme che "il governo non arriverà alla maggioranza assoluta". "Tutti però sanno - prosegue nello studio di Tiziana Panella - che anche se si va sotto, la cosa più probabile è la vittoria ai punti". Ossia - è il ragionamento che fa Mentana - 154 o 158 voti ottenuti a fronte dei 161 richiesti al Senato. "Si tratta di un risultato grigio. Me ne assumo le responsabilità ma dico che non si trovano le ragioni e i torti". Da qui l'amara conclusione: "Tutti i protagonisti di questa crisi hanno qualcosa che non ci raccontano".
Una cosa per il direttore del Tg di La7 è certa: "Questo non è l'evento finale, non lo sarebbe nemmeno se si verificasse un incidente perché i rapporti in Parlamento non cambierebbero. Magari si andrebbe incontro a un governo di unità nazionale". L'unica soluzione? "Questo film si risolve solo andando alle urne". Poi la frecciatina all'attuale esecutivo: "Non è che pensiamo che ci sono Conte, Bonafede, Azzolina e Franceschini in corsia in terapia intensiva, livello decisionale già impostato, la macchina procede, ci fermiamo noi che li seguiamo per sapere come va a finire, non si ferma il sistema della gestione dell’epidemia. La crisi si può aprire, in Olanda l’hanno aperta, in Usa si va a votare”.