Violenza cieca
Non è l'arena, Alberto Genovese e la macabra rivelazione dell'avvocato: "Il corpo della ragazza violentata"
La ragazza che ha accusato di violenza sessuale Alberto Genovese "porterà delle cicatrici permanenti su tutto il corpo, avrà il marchio di Genovese per tutta la vita. Si vede nei video che la droga le viene somministrata da tutte le parti...". Ospite di Massimo Giletti a Non è l'Arena, l'ex legale della 18enne Saverio Macrì si chiede perché l'amico dell'imprenditore Daniele Leali "non prenda il distacco da questo criminale schifoso".
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Poi Macrì, che venerdì scorso è stato intervistato in esclusiva da Quarto grado su Rete 4, getta una luce sinistra sulla scelta della vittima di cambiare il suo staff di avvocati: "Sono suoi amici e presunti migliori amici, una corte dei miracoli che non fanno gli interessi della ragazza, ma perseguono solo interessi economici". "Lei mi sta dicendo che si potrebbe arrivare a un accordo con Genovese?", chiede Giletti sconcertato. "Assolutamente sì, quando secondo me si poteva arrivare a una condanna esemplare".