Pareri educati
Marco Travaglio contro Renzi: "Un pelo superfluo, cosa nasconde dietro il colletto alzato"
Per Marco Travaglio l'ex premier Matteo Renzi non è nient'altro che un "pelo superfluo". Il direttore del Fatto quotidiano, dopo aver paragonato Italia Viva alla anonima sequestri, la definisce Italia Virus e nel suo editoriale auspica una fine tragica al suo leader, colpevole di aver minacciato la crisi contro il premier Giuseppe Conte.
"Ho fatto una variante travagliese del sogno di Padellaro", spiega Travagli riprendendo l'"augurio" del suo editorialista, quello cioè che Conti applichi a Renzi la "cura Salvini", vale a dire un violentissimo discorso in Senato per aprire la crisi e "svergognare" l'alleato traditore. Secondo Travaglio il premier dovrebbe "smentire tutte le balle renziane" ed enunciare "il programma emerso dalla verifica per governare fino al 2022" per poi chiedere la fiducia e andare alla conta. E qui il direttore parte con le contumelie verso Renzi, "che indossa una polo col colletto alzato per coprire l'incipiente pappagorgia". "Metà dei suoi 30 deputati e 18 senatori votano la fiducia e staccano la spina a lui, replicando l'ardua impresa della scissione dell'atomo". E i voti che mancano al Senato arriverebbero da "una pattuglia di ex centristi, ex forzisti ed ex grillini in cambio di null'altro che il seggio sino a fine legislatura". Certo, accadesse con un'altra maggioranza Travaglio griderebbe al golpe, alla compravendita, adombrerebbe inchieste giudiziarie ma con Conte fa spallucce, perché così si potrebbe "liberare il governo dal racket, come quando si paga il riscatto all'Anonima per strapparle dalle grinfie un proprio caro". E i renziani? Travaglio godrebbe nel vedere "quei quattro guastatori finalmente ridotti a peli superflui".