Niente peli sulla lingua

Massimo Cacciari contro Giuseppe Conte: "Salvini? Da alleato a portarlo in tribunale, il premier un uomo pronto a tutto"

Un dubbio assilla Massimo Cacciari: cosa sta meditando Giuseppe Conte?. "Secondo me non sta facendo niente di particolare, certo è un uomo che ha dimostrato di amare molto il potere, passando da essere alleato di Matteo Salvini a portarlo in tribunale nell’arco di 4 mesi, vuol dire che è pronto a tutto", si risponde ai microfoni de L'Italia s’è desta su Radio Cusano Campus.

Per il filosofo i nodi potrebbe venire al pettine presto. Al di là delle discussioni tra il premier e Matteo Renzi, all'orizzonte c'è sempre il Recovery Plan. "In Europa temono molto che l’Italia arrivi con un piano irricevibile e siano costretti ad aprire un contenzioso con noi che è l’ultima cosa che vogliono perché una crisi con l’Italia sarebbe la fine dell’Ue". Conte conosce bene "il rischio enorme. Anche per questo - spiega Cacciari - cerca di avere un appoggio tecnico e competente". Appoggio, ne è certo, "che peggiorerà ulteriormente le condizioni della nostra amministrazione". 

 

 

Meno preoccupato invece per la diatriba-Natale. Su questo punto l'ex sindaco di Venezia è intransigente: “Credo che la maggioranza degli italiani abbia tutt’altri problemi rispetto a questa sceneggiata sui cenoni di Natale e di capodanno. Ci sono 5 milioni di poveri in più. Cosa cavolo vuole che gliene freghi agli italiani dei cenoni di Natale. C’è un Paese che si troverà con maggiore debito, milioni di disoccupati e sottoccupati in più”.