Malagiustizia

Non è l'Arena, "ho pensato al suicidio". Nunzia De Girolamo in lacrime: "Il mio incubo lungo 7 anni"

Assolta dopo 7 anni. Nunzia De Girolamo, al centro dello studio di Non è l'Arena su La7 ascolta commossa le parole di Massimo Giletti e quella formula, "il fatto non sussiste", con cui è stata scagionata nel processo sulla Asl di Benevento.

 

 

 

"È finito un incubo", ammette l'ex ministra con gli occhi lucidi, facendo sua la frase celebre di Enzo Tortora, il simbolo della malagiustizia italiana: "Io sono rimasta a quel gennaio 2014, ero una giovane donna di 37 anni e mamma di una bimba di un anno e mezzo che è cresciuta con questo processo, col fango, con la sofferenza, con l'ingiuria. Per 7 lunghi anni sono stata zitta, sono stata educata ad avere rispetto della magistratura. Mi sono dimessa da persona non indagata. Se sei una persona perbene entri in un tunnel di disperazione. Ho il dovere di dirlo: ci sono stati giorni in cui avrei aperto la finestra, ho pensato anche al suicidio, mi sembrava una cosa impossibile. Mi ha salvata mia figlia".