Infettivologo

Matteo Bassetti a Quarta Repubblica: "Coronavirus, terza ondata inevitabile. Ma qualcosa non torna sul tasso di letalità"

Bastone e carota, quelli usati da Matteo Bassetti a Quarta Repubblica, il programma di Nicola Porro in onda su Rete 4. L'infettivologo del San Martino di Genova parla di coronavirus, e ammette: "Io credo che la terza ondata sarà inevitabile, perché è l'andamento del virus e arriverà anche l'intersecazione dell'influenza, ci auguriamo che i casi non saranno così tanti". Insomma, anche Bassetti dice chiaro e tondo che, a suo giudizio, la terza ondata sarà "inevitabile". Eppure, sottolinea come alcune cifre non tornino. In primis quelle dei morti nel nostro Paese: "Il tasso di letalità è una cosa diversa, non può l'Italia avere numeri più grandi di altri Paesi, perchè il tasso di letalità dovrebbe assomigliarsi". Bassetti, insomma, critica il computo delle vittime da coronavirus così come viene effettuato nel Belpaese. E ancora, sul tema e riferendosi alla prima ondata, aggiunge: "Abbiamo spesso fatto un po' di confusione, noi dovremmo dividere il periodo di febbraio dove abbiamo contato più morti per Covid di quanti ce ne sono stati e il secondo periodo", conclude Matteo Bassetti.