Solo un mese fa
Matteo Salvini, Nicola Porro sbugiarda Giuseppe Conte: “Ma non dovevamo essere liberi a Natale?”, cosa diceva lo scorso Dpcm
“Giuseppe Conte diceva ‘chiudiamo adesso per essere liberi a Natale’. Ma liberi di che?”. Matteo Salvini ha deciso di condividere e rilanciare sui social uno degli ultimi interventi di Nicola Porro, che ha sbugiardato il premier e la sua squadra di governo ricordando loro cosa dichiaravano soltanto un mese fa. “Ma non ci avevate chiuso i negozi, fatto le zone rosse e il coprifuoco per essere liberi a Natale?”, ha attaccato il conduttore di Quarta Repubblica nella sua ‘zuppa’ quotidiana: “Conte ci chiedeva di fare un po’ di sacrifici - ha aggiunto - in vista delle feste. Ma se dico che siamo in una dittatura sanitaria e che questo è un lockdown, allora dicono che sono str***o e pazzo”. Porro ha parlato anche di “italiani blindati” e ha sottolineato che chi prova a contestare i Dpcm viene definito “liberale da salotto”, fatto sta che “non possiamo andare a ristorante, a scuola o in vacanza, non possiamo fare il cenone. E allora perché nessuno dice che eravamo il modello italiano per la gestione del Covid e che adesso siamo il paese con più morti al mondo nella seconda ondata? Non c’entrano nulla le discoteche di agosto - ha chiarito Porro - continuiamo ad avere morti a dicembre perché il governo non ha organizzato scuola, trasporti. Sono solo dei pecoroni”.
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