Colti in fallo
Saverio Cotticelli premiato da Lorenzo Guerini: per lui la "Croce d'oro" dopo la lunga carriera nell'Arma
Saverio Cotticelli, l'uomo che è al centro della polemica, è stato premiato da niente di meno che il piddino Lorenzo Guerini. Il riconoscimento all'ormai ex commissario della Sanità in Calabria gli è stato consegnato per una lunga carriera nell'Arma dei carabinieri dal ministro della Difesa. "Ufficiale generale di preclare qualità umane e professionali, ha sempre costituito limpido esempio e sprone per il personale dipendente, assicurando costantemente soluzioni organizzative brillanti e di rara efficacia - è la motivazione per la Croce d'oro -. Nel corso di oltre quarantasei anni di prestigiosa carriera militare, ha ricoperto incarichi di assoluto rilievo tra i quali spiccano quelli di comandante della Legione Lazio, di comandante della Divisione unità specializzate e di comandante della Unità mobili e specializzate Polidoro. Con la sua infaticabile e preziosa opera di comando e di pensiero - prosegue - ha contributo al progresso dell'istituzione, esaltandone spiccatamente il lustro e il decoro nell'ambito delle Forze armate e della Nazionale".
Peccato però che Cotticelli sia lo stesso uomo che in queste ore è nell'occhio del ciclone a causa delle sue dichiarazioni a Titolo V. Intervistato dal programma di Rai 3, l'ex commissario si è trovato impreparato, non sapeva di essere lui a dover redigere il piano Covid. Un'uscita che gli è costata addirittura il licenziamento.