Nudo e crudo

Paolo Liguori su Donald Trump: "La grande menzogna dell'informazione contro il tycoon"

"Ogni volta i risulati delle elezioni americane ci stupiscono. Perché? Perché grandissime macchine dell'informazione lavorano da molto tempo prima per distorcere le informazioni", spiega Paolo Liguori in un intervento su TgCom24, di cui è direttore. Si parla del duello negli Stati Uniti tra Donald Trump e Joe Biden, si parla della "rimonta" o presunta tale del tycoon. Liguori, però, la pensa diversamente: nessuna rimonta, semplicemente mesi di balle prima del voto. "Le fake-news non nascono solo sui social - riprende -. No, sono fatte dai grandissimi strumenti di informazione. I principali giornali americani da anni fanno disinformazione sul reale valore e potere di Trump. I sondaggi davano Biden in svantaggio di 12 punti. Falso. E non per errore: sono stati sentiti i più grandi sondaggisti, che hanno giurato e spergiurato. Quella è una costruzione di menzogna che continua sistematicamente e noi tutte le volte ci caschiamo", per poi stupirci, conclude Paolo Liguori.

Paolo Liguori, menzogne prima del voto Usa: guarda l'intervento