sfogo
Giuseppe Conte, Roberto Burioni lo smentisce: "Vaccino in arrivo? Italiani trattati come bambini"
Giuseppe Conte sbugiardato anche da Roberto Burioni. Il tema è l'arrivo del vaccino contro il coronavirus. “Capisco l’esigenza di motivare i cittadini nei sacrifici durissimi che sono necessari, ma non è possibile trattarli come bambini di 5 anni che credono a Babbo Natale”, tuona il virologo commentando con un tweet l’annuncio del premier che ha confermato l'arrivo delle prime dosi di vaccino a dicembre.
Leggi anche: Roberto Burioni sul bollettino: "Presto nei guai", ricoveri e intensive stanno sfuggendo di mano?
Il presidente del Consiglio, alla festa del Foglio, aveva affermato: "Confidiamo di averlo a dicembre ma bisogna comprendere che arriveranno qualche milione di dose per Paese". Insomma, prima ha promesso poi ha raddrizzato il tiro. Un'uscita che non è piaciuta neppure agli utenti Twitter che, sotto al post di Burioni, hanno replicato: "Le fiabe – osserva uno – servivano e servono tuttora ai bambini per esorcizzare le paure, elaborarle. Pensiamo alle streghe e mostri. Neppure ai bambini viene dipinta una realtà falsa e posticcia. Così non va bene". Sembra quasi che Conte voglia indorare agli italiani una pillola amarissima: magari un nuovo lockdown.