Regole
Coronavirus, Giulio Tremonti con le Regioni: "Violata la Costituzione, lo Stato non ha fatto lo Stato"
Giallorossi contro regioni e regioni contro i giallorossi. L'emergenza coronavirus è stato un continuo scaricare le responsabilità. Ma a chiarire una volta per tutte come stanno davvero le cose è Giulio Tremonti. L'economista, in collegamento con Agorà su Rai 3, toglie ogni dubbio: "Nella Costituzione c'è scritto che se c'è una profilassi internazionale tutto il potere del governo è statale - una premessa che mette Giuseppe Conte e compagni in una posizione scomoda -. Il governo non poteva sottrarsi a questa regola. Non è stato così, questo è l'errore di base". In sostanza, è questa l'accusa dell'ex ministro del governo Berlusconi, "lo stato non ha fatto lo stato".
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Il premier avrebbe infatti violato "l'articolo 117, secondo comma, lettera Q" della Costituzione. "Profilassi internazionale - ribadiva anche in un'intervista al Tempo - vuol dire sanità certo, ma anche luoghi ed esercizi pubblici, confini, ordine pubblico e competenza su tutti i mezzi per contrastare quelli che nel trattato dell'Unione Europea vengono con forza suggestiva chiamati flagelli internazionali".Peccato però che il governo non l'abbia ancora capito, anzi. Nell'ultimo dpcm si dice chiaro e tondo che saranno le regioni a decidere sul da farsi, lockdown compreso.