La cantante

Iva Zanicchi contro Attilio Fontana per il coprifuoco in Lombardia: "Inutile, chi va in giro alle 3 di notte?"

Iva Zanicchi si è schierata contro il coprifuoco in Lombardia dalle 23 alle 5, in vigore da giovedì 22 ottobre. "Non credo che serva a molto perché la movida i giovani possono farla anche alle 22 - ha detto la cantante all'AdnKronos -. Poi fino alle 5? Mah.. alle 3 di notte non va in giro nessuno ma capisco che si cerchi di fare qualsiasi cosa per scongiurare quello che sappiamo". "C'è molto menefreghismo da parte un po' di tutti. Molti preferiscono, dopo mesi di chiusure, uscire e proseguire la loro vita con guanti e mascherine", ha continuato la Zanicchi. Che però ha provato a mettersi anche dalla parte degli amministratori dicendo che è difficile prendere delle decisioni: "Se le prendi chiedono perché le prendi e se non le prendi chiedono perché non le prendi! Io sono dalla parte della legge e se chi mi deve governare mi dice di comportarmi in un certo modo lo faccio". E ancora: "Se non funzionasse (il coprifuoco) sposteremo l'orario", ha aggiunto ironicamente. Inoltre, la cantante ha detto - sempre scherzando - di essere contenta della misura decisa dalla Regione di Attilio Fontana solo in quanto nonna: "Così i miei nipoti andranno a letto a un'ora decente, si alzano presto e studiano". Ma alla fine, tornando seria, ha ribadito che il coprifuoco non serve a molto e che piuttosto "bisogna far capire ai ragazzi i pericoli che corrono, anche se sono molto stanchi e svogliati".