Delirio rosso
Maria Giovanna Maglie contro Paolo Berizzi: "Palestre e fascismo? Magari certi str***i non ti viene voglia di schiaffeggiarli"
Una Maria Giovanna Maglie sconcertata per l'ultima uscita di Paolo Berizzi, la penna rossa dell'Espresso che vede fascisti, fascisti ovunque. Si parla dell'ultimo Dpcm del premier Giuseppe Conte, che pone nuove limitazioni ai gestori di palestre. I gestori e con loro le opposizioni hanno denunciato il torto subito da chi ha passato mesi ad aggiornare i locali secondo le norme anti-contagio, dotandosi di tutte le misure di sicurezza possibili e andando incontro anche a notevoli sforzi economici, e che ora si ritrovano a dover affrontare da capo un altro calvario.
Per Berizzi però la "robusta levata di scudi della destra sovranista in difesa del mondo delle palestre" non è altro che una forma di fascismo. Tutto vero, con tanto di citazione del Ventennio: "Quando si è forti si è cari agli amici e si è temuti dai nemici". Un delirio a cui la Maglie risponde quasi incredula: "Ragazzi, questo è imperdibile. Vai in palestra. Sogni di andarci prima o poi così cala la pancia, si placa la rabbia e magari certi str***i non ti viene voglia di schiaffeggiarli? Peggio, ci lavori, magari tieni pure famiglia? #Fassista!".