Monologo

Myrta Merlino a L'aria che tira: "Coprifuoco? La parola che Conte non vuole pronunciare, situazione molto grave"

“La parola del giorno è chiaramente questa”. Myrta Merlino ha fatto il suo ingresso nello studio di La7 de L’aria che tira, trovando ad attenderla la parola “coprifuoco” scritta a caratteri cubitali. “Una parola che il premier Giuseppe Conte non vuole pronunciare - ha dichiarato la conduttrice nel suo intervento iniziale - ma che oggi è sulle prime pagine di tutti i giornali. Questa misura in Lombardia è stata invocata da tutti, dai sindaci alla regione, dalla destra alla sinistra, senza distinzione”. Per la Merlino ciò si presta a due interpretazioni: “Questa è una brutta notizia perché vuol dire che la situazione è molto grave in Lombardia, ma è anche una buona notizia perché vuol dire che una volta tanto l’interesse di tutti è stato messo davanti all’interesse di parte”. Poi la padrona di casa de L’aria che tira ha parlato di una sensazione di dejà-vu: “C’è un ottobre che assomiglia troppo allo scorso marzo, c’è una seconda ondata troppo simile alla prima. E c’è una sola cosa che rimpiangiamo: la coesione, l’essere uniti per un obiettivo solo. Bisogna riconquistarla - ha chiosato - senza omissioni e con i fatti”.