Cosa non torna
Maria Giovanna Maglie sul coronavirus: "Terrorismo dei tg da denuncia penale", la presa in giro di Palazzo Chigi
“Il terrorismo indiscriminato operato dai telegiornali è da denuncia penale”. È lo sfogo di Maria Giovanna Maglie affidato ad un tweet al vetriolo contro chi fa informazione facendo “confusione tra contagiati e ammalati, ricoveri in ospedale e unità intensiva”. Per la giornalista questo atteggiamento è riconducibile a Palazzo Chigi: “La velina ordina di occultare le responsabilità del governo nell’affrontare una seconda fase stra-annunciata”. Eppure sono in pochi che chiedono a Giuseppe Conte ed ai suoi ministri di dar conto di cosa (non) è stato fatto nei mesi che sono passati da maggio fino ad oggi. L’esecutivo giallorosso è stato sorpreso dalla seconda ondata così come lo è stato dalla prima, ma stavolta non ha alcuna giustificazione perché le previsioni di un ritorno del coronavirus a livelli preoccupanti c’erano state eccome. Anzi, bastava guardare cosa stava accadendo nel resto d’Europa: avremmo potuto giocare d’anticipo e invece adesso ci ritroviamo con un Dpcm che praticamente è già carta straccia. E infatti per domenica sera è attesa l’ennesima conferenza stampa del presidente del Consiglio, che comunicherà ulteriori misure restrittive che verranno adottate a partire da lunedì per limitare la diffusione del contagio da coronavirus.