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Guido Crosetto contro il Dpcm di Conte: "Un vulnus per poter distruggere altre libertà fondamentali"
Il Dpcm è legge. Di più, per Guido Crosetto è "scolpito nelle tavole di pietra come i dieci comandamenti". È questo il problema e la preoccupazione che il fondatore di Fratelli d'Italia, oggi imprenditore, svela a Stasera Italia. Nello studio di Barbara Palombelli, durante la puntata del 12 ottobre, Crosetto non può fare a meno di sottolineare come questo decreto ministeriale non sia nemmeno passato alle Camere. "Non può essere messo in discussione, si tratta di una procedura ordinaria che stravolge la legge".
Non solo, perché il timore principale è che "sia un vulnus da poter usare per distruggere altre libertà fondamentali, quando si superano dei principi e dei confini, non si superano solo per questo giorno e per questa evenienza, ma si superano per sempre". Crosetto fa riferimento alle prime indiscrezioni sul decreto che vedevano la polizia legittimata a impedire feste private e in casa. "Io - conclude - rispetto tutte le regole anti-coronavirus, ma ci sono dei limiti, c'è la democrazia".