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Flavio Briatore, il membro del Cts Richeldi gli dà ragione: "Giusto il suo messaggio sul Covid"

Nelle parole di Flavio Briatore c’è un messaggio giusto: questa non è una malattia da considerare mortale o gravissima, soprattutto oggi che abbiamo le conoscenze su come trattarla”. Così Luca Richeldi ha commentato a Sky Tg24 la prima uscita pubblica dell’imprenditore del Billionaire, che è tornato a Montecarlo dopo aver superato la positività al coronavirus. Il direttore dell’unità di pneumologia del Policlinico Gemelli di Roma è anche un componente del comitato tecnico scientifico che si occupa dell’emergenza coronavirus, quindi il suo parere è da considerare autorevole: “Il fatto che la polmonite da Covid non sia la peggiore lo sappiamo, ma che sia meglio evitarla è lapalissiano. Ciò non toglie che chi si ammala oggi è più fortunato rispetto a chi si è contagiato mesi fa. C’è più tempo per le cure”.

L’altro giorno Briatore si era espresso così sulla sua esperienza diretta col Covid: “Non voglio minimizzare la malattia, ma lo scorso anno sono stato molto male, ho avuto una polmonite per la quale sono stato ricoverato anche in quel caso al San Raffaele e sono stato malissimo, niente di paragonabile a come sono stato in questi 24 giorni. Non voglio banalizzare ma la mia esperienza è stata questa. Ho capito che il Covid può essere sconfitto e non bisogna alimentare fobie e isteria collettiva che porterebbe ad una distruzione sociale. Sono stato male due giorni, per il resto molto meno di una polmonite”.