Scontro
Carlo Calenda e Marco Travaglio, scontro sul referendum a L'aria che tira: "Fammi parlare, mischi mele e pere"
“Non puoi fare il paragone con l’America, fammi parlare. Non mischiamo mele e pere”. Carlo Calenda si è scontrato con Marco Travaglio a L’aria che tira sul referendum per il taglio dei parlamentari. Il leader di Azione è per il No, mentre il direttore del Fatto Quotidiano è ovviamente per il Sì, dato che il taglio è l’unica battaglia ideologica che il Movimento 5 Stelle non ha ancora tradito. E di conseguenza Travaglio non vuole sentir ragioni e difende a spada tratta la scelta sua e dei grillini: “Basta vedere come funzionano i parlamenti degli altri paesi, se eleggi seicento persone anziché mille hai qualche possibilità in più che la cosa funzioni perché loro sarebbero più riconoscibili, responsabilizzati e controllati. Adesso si nascondono nella massa, non si sa neanche come si chiamano”.
Pronta la replica di Calenda: “Cambiamo in peggio perché così cambiamo? Questa è la logica che ha portato i 5 Stelle in politica. Su che base dice ‘siccome saranno di meno lavoreranno di più’? Saranno tutti presi da un impeto di serietà? Questa idea che ci scegliamo i parlamentari, che diventano più buoni perché sono meno e vanno a lavoro è solo un’illusione”.