Il comunista

Vauro su Carlo De Benedetti: "Non ha bestemmiato. Per sua fortuna, Silvio Berlusconi non è ancora morto"

Chi poteva aggiungere vergogna alla vergogna di Carlo De Benedetti contro Silvio Berlusconi malato, ricoverato e insultato dall'Ingengere? Presto detto: Vauro Senesi, il vignettista comunista che ha preso le parti dell'ex editore di Repubblica, il quale ha fatto sì gli auguri di pronta guarigione al leader di Forza Italia, salvo poi aggiungere che "è un imbroglione" ed "è nocivo per il Paese". Così, a sfregio di una persona che lotta contro il coronavirus. 

 

Interpellato dalla AdnKronos, Vauro ha affermato: "C'è un vizio italiano, quando si muore si diventa santi. Ma Berlusconi ancora per fortuna, per lo meno sua, non è morto, anzi pare stia bene e ne sono contento. Forse la dichiarazione di De Benedetti è stata preventiva, nell'opporsi alla santificazione, che in questo caso sembra già in atto. Sembra che il fatto che Berlusconi si sia preso il covid già lo abbia santificato", ha premesso il disegnatore.

Dunque, la difesa dell'Ing si fa più serrata: "Non mi pare che De Benedetti abbia bestemmiato. Per il resto può stare tranquillo. Sono certo, e non lo auspico, che una volta ci dovesse lasciare sarà santificato pure lui". Dunque, per Vauro tutto bene, le parole di De Benedetti non avrebbero nulla che stona. A vergogna, come detto, si aggiunge vergogna.