campagna sciagurata
Coronavirus, Bechis inchioda Nicola Zingaretti: "Con i sovranisti fosse comuni? I numeri dicono altro"
Dopo Giorgia Meloni anche Franco Bechis riporta Nicola Zingaretti alla realtà. Nel mirino la frase infelice sul coronavirus pronunciata dal segretario del Pd. La stessa che affermava: nei paesi del mondo governati dalle destre sovraniste che piacciono a Salvini e Giorgia Meloni "abbiamo visto fosse comuni nelle spiagge". Ma oltre all'uscita, quello che più ha indignato il direttore del Tempo è la divulgazione di una notizia falsa. "Le cose - verga Bechis - sono andate esattamente all'opposto ed è ormai urgente e necessario riscrivere la storia di questi mesi e la sfilza di errori del governo italiano cestinando finalmente quella odiosa propaganda che Zingaretti, Conte e compagnia hanno sempre diffuso". Partiamo dai numeri: "La gestione del coronavirus in Italia non è stata affatto un successo: sono morte a ieri sera 35.477 persone, vale a dire 589 decessi ogni milione di abitante. Questa cifra pone l'Italia al quinto peggiore posto nel mondo dopo Perù, Belgio, Spagna e Regno Unito. Nessun paese al mondo guidato da leader sovranisti o di centro destra ha avuto un bilancio tragico come quello guidato da Zingaretti e Conte".
Non solo, perché Bechis ricorda la triste nonché "sciagurata settimana milanese del 'riapriamo' alimentata proprio dal dem: "Giovedì 27 febbraio ii segretario del Pd poste) una foto tutto allegro abbracciato ai giovani del suo partito con cui era andato a promuovere gli aperitivi sui Navigli. La serata termine) in una pizzeria a Bollate insieme a una ottantina di militanti. Quella campagna sciagurata stata la madrina del coronavirus in Lombardia". Alla faccia dei sovranisti viene dunque da pensare.