Estrema
Sabrina Deambrogi, la candidata col tatuaggio delle Ss sul collo. Il leghista Oddone: "Nazismo cloaca"
Un tatuaggio decisamente compromettente. Sabrina Deambrogi, candidata con la lista civica di centrodestra di Alessandro Deangelis alle comunali di Valenza Po (Alessandria), è stata costretta ad auto-sospendersi a causa delle polemiche suscitate dal suo tatuaggio: una collanina sotto il collo con il simbolo delle Ss, le famigerate truppe d'assalto naziste di Adolf Hitler. Un tatuaggio fatto "incoscientemente qualche tempo fa e poi rimosso", si è difesa lei su Facebook, ma la bufera era ormai iniziata.
Durissima anche la reazione dell'altro candidato Maurizio Oddone, a capo della coalizione leghista: "Il nazismo cloaca della storia. Ci aspettiamo che anche il candidato sindaco Deangelis e i componenti delle liste che lo sostengono prendano le opportune distanze da tutto ciò". Deangelis ha dovuto prendere le distanze: "I miei candidati come me si ispirano a valori di libertà e democrazia". Il tatuaggio della Deambrogi si aggiunge al passato in Casapound nel 2019, come da tradizione (a sinistra) criticatissimo. La diretta interessata, auto-sospendendosi, ha però tenuto a precisare via social: "Gli ultimi mesi hanno segnato per me una rinascita, coincidendo con la volontà di smarcarmi ed allontanarmi dalle posizioni estremiste che ho sostenuto in passato".