Touché

Luigi Di Maio umiliato da Selvaggia Lucarelli sul Fatto: "Fratello minore sfigato di Conte"

Fuoco amico su Luigi Di Maio. Dalle colonne del Fatto quotidiano, ormai quasi più contiano che grillino, è Selvaggia Lucarelli a sparare a zero sul ministro degli Esteri, paragonandolo impietosamente proprio a Giuseppe Conte. L'ex leader del Movimenyo, scrive velenosa Selvaggia, "era il più giovane, il più rampante, il più lanciato. Tutto questo fino all'arrivo di Conte. Da quel momento, è entrato in un tunnel bruttissimo che l'ha trasformato in una sorta di fratello minore sfigato. Si è scelto il ministero del Reddito di cittadinanza lasciando a Salvini il palcoscenico dei decreti di sicurezza, poi s' è preso quello degli Esteri più o meno nei giorni in cui tutto il mondo chiudeva i confini per una pandemia che succede una volta ogni cent' anni".

 

 

 

Il peggio arriva quando la Lucarelli scende sul personale: "In vacanza il leitmotiv è lo stesso: paragonati gli scatti in costume, Conte ha una peluria molto più omogenea, un ventre meno pronunciato e la fidanzata più figa. (avrà fatto un sorriso Olivia Paladino, per Virginia Saba una smorfia di delusione, ndr). Alla fine Giggino ha deciso di andare nel Sulcis per accogliere gli inviti, copiosi, di chi gli ha suggerito di 'andare in miniera'. Ma poi ha scoperto che sono chiuse pure quelle da anni. Una disfatta totale". Così scorre la gloria.