La criminologa

Viviana Parisi, Roberta Bruzzone: "Perché è un caso di omicidio-suicidio. La deriva mistica di una madre premurosa"

Il caso di Viviana Parisi e del figlio Gioele Mondello, secondo la criminologa Roberta Bruzzone, ha un'unica soluzione: "L'ipotesi di un omicidio-suicidio temo sia, ad oggi, la più verosimile". "Quella mattina - sottolinea la Bruzzone al Quotidiano nazionale - Viviana ha fatto una serie di cose molto strane, ad esempio è uscita di casa senza telefono, ha detto al marito che sarebbe andata a comprare delle scarpe e non ci è mai andata, non ha pagato il pedaggio autostradale, come se sapesse già che non avrebbe più fatto ritorno a casa".

 

 

 

C'è poi l'elemento delle problematiche mentali, una fragilità che secondo i familiari non avrebbe mai però messo in discussione l'amore per il figlio: "È l'aspetto più subdolo e difficile da comprendere. La maggior parte degli omicidi di bambini non più piccolissimi vengono decisi da madri attente e premurose. Le quali arrivano a convincersi, in maniera evidentemente delirante, che il bambino e lei non possono avere scampo da un male incombente, in questo caso dal Covid-19. Sono madri anche molto abili a dissimulare: dopo aver preso la decisione, appaiono tranquillissime". E la "deriva mistica" di Viviana sarebbe, secondo la Bruzzone, "la ciliegina sulla torta sotto il profilo psichiatrico".