Prego?
Claudio Borghi contro Pasquale Tridico: "Ma a chi siamo in mano!". Strafalcioni in italiano durante l'audizione alla Camera
"Sono senza parole". Claudio Borghi, in diretta su Twitter, riferisce ai followers in tempo reale gli strafalcioni del presidente dell'Inps Pasquale Tridico, in audizione in videoconferenza con la Commissione Lavoro della Camera.
Tridico deve rendere conto della fuga di notizie dei nomi dei politici "furbetti" del bonus di 600 euro riservati alle Partite Iva. Al di là dei contenuti (Tridico non ha saputo dare una spiegazione a quanto accaduto), a sconcertare il deputato ed economista della Lega è l'italiano sciorinato da Tridico: ha ripetuto più volte "open deta" (anziché open data), talvolta declinandolo in un malizioso "open date" (appuntamento aperto). E Borghi si chiede: "Ma a chi siamo in mano!!!". Non solo: parlando delle Partite Iva, al presidente Inps sfugge un clamoroso "Partite Ive". "Ma vi rendete conto?", allarga metaforicamente le braccia il leghista. E quando Tridico snocciola un "fraudolente" al posto di "fraudolento", anche ai più coraggiosi viene la tentazione di schiacciare stop alla diretta.