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Giuseppe Conte, via libera alla pubblicazione degli atti sul coronavirus. Minzolini: "Qualcosa non torna"
Il governo costretto a desecretare gli atti sul coronavirus del Comitato tecnico scientifico. La notizia arriva dopo il "no" di Giuseppe Conte che ha alimentato vari sospetti. "È l'atteggiamento del governo ad aver creato il giallo - spiega Augusto Mizolini ospite a Omnibus su La7 -. In una situazione di questo tipo sarebbe stato meglio non avere la polemica, bisognava pubblicare subito gli atti".
Per il retroscenista del Giornale ci sono diversi aspetti da chiarire. Uno tra tutti "le simulazioni effettuate a gennaio che parlavano addirittura di 600mila morti". Proprio su questo Giuseppe Conte e il suo entourage si sono contraddetti: "Se guardiamo quando parte il lockdown questo non coincide". In sostanza il punto cruciale rimane la tempistica delle decisioni prese.